Elezioni, conferme nei tre comuni al voto. Ad Assisi, Stoppini ha ottenuto 125 voti in più rispetto alla Proietti

Nella sfida più attesa, quella di Assisi, Valter Stoppini, sostenuto dal cosiddetto “campo largo” è riuscito nell’impresa di conquistare un municipio dato da molti osservatori e politologi della prima e ultima ora in bilico. Il vicesindaco uscente, invece, si è affermato con il 51,63% delle preferenze, superando il candidato della destra Eolo Cicogna, per il quale si erano mobilitati molti leader nazionali anche di governo. Gli elettori hanno optato per una scelta in continuità con la precedente giunta comunale targata Stefania Proietti, ora governatrice, che il 3 ottobre 2021, in una corsa a cinque, fu eletta sindaco al primo turno con con 7.402 voti (50,24%) dei voti, contro i 7.527 ottenuti ora da Stoppini. Il primo partito è FdI mentre la Lega resta fuori dal municipio.

Nessun ribaltone anche ad Amelia, dove il centrodestra si è confermato con la vittoria di Avio Proietti Scorsoni che ha distaccato il candidato del centrosinistra Pompeo Petrarca: 54,8 e 45,2 per cento l’esito finale della consultazione nella quale il campo largo ha poco inciso. Il 3 ottobre 2021, l’allora candidata sindaco Laura Pernazza, ora consigliere regionale FI, si era affermata con il 54,92% delle preferenze, col centrosinistra diviso che presentava Petrarca (34,53%) e Piero Bernardini (10,55%).
A Monte Santa Maria Tiberina Rinaldo Mancini, sostenuto dal centrosinistra, è stato eletto col 73,4% dei voti. Si è fermato al 23,5% Francesco Algeri sostenuto dal centrodestra, mentre Giorgia Gorini, collegata a una civica di centrodestra ha ottenuto il 3%.
Quanto alla partecipazione al voto, l’affluenza è stata in media del 64,3% contro il 66,15 delle consultazioni del 2021 ad Assisi e Amelia, del 2023 a Monte Santa Maria Tiberina. A fronte di 98 aventi diritto in più, rispetto al voto precedente si sono recati alle urne 561 elettori in meno. Il calo maggiore nell’amerino dove si è passati dal 66,9 al 63,9%.