Antonio Cornacchione torna “ragioniere” all’Itet Capitini

Scritto da il Aprile 16, 2023

Una storia di altri tempi ma anche oggi attuale sia per il modello di impresa che proponeva, sia per certe dinamiche che, complici il mondo bancario e la politica dell’epoca, ha portato il nostro Paese a privarsi di una delle realtà più dinamiche, innovative e all’avanguardia mai esistite. Parliamo della Olivetti, la cui storia il 20 aprile alle 21 sarà riportata in auge da Antonio Cornacchione che sul palco dell’auditorium di viale Centova 4 porterà in scena lo spettacolo “D.E.O. EX MACCHINA – Olivetti… un’occasione scippata”. L’attore, comico e cabarettista, tra i personaggi resi noti da Zelig, porta in scena la storia della Divisione Elettronica Olivetti (DEO) riproponendo con leggerezza e ironia la storia di un gruppo di eroici ricercatori che, guidati dall’ingegnere informatico di origini cinesi, Mario Tchou, hanno portato l’elettronica italiana a competere nel mondo. «La storia Olivetti raccontata da un ex dipendente. Con le scelte scellerate della politica del tempo», racconta il protagonista che nell’azienda di Ivrea ha lavorato dieci anni, proprio da ragioniere. E non è un caso che a portare questo spettacolo a Perugia sia stata proprio la scuola che forma gli ex ragionieri, ovvero l’Istituto tecnico economico tecnologico (Itet) “Aldo Capitini” di Perugia che in collaborazione con Confcommercio Umbria e il patrocinio del Comune di Perugia ha allestito una doppia rappresentazione, giovedì 20 aprile alle 21 per la città (costo dell’ingresso, 12 euro) e venerdì 21 aprile delle 10 per gli studenti di quarta e quinta classe degli indirizzi economici della scuola, ex ragionieri (Afm), informatici (Sia), addetti alle relazioni internazionali (Rim) e al turismo. «Ogni innovazione di grande portata ci fa capire che è possibile immaginare il futuro, purché si abbia il coraggio delle idee e la forza dell’impegno», sostiene il dirigente scolastico, Silvio Improta. «Per per comprendere il mondo di oggi è bene conoscere quanto accaduto in passato e il tema dello spettacolo, l’elettronica e l’informatica, è nel DNA dell’Istituto “Aldo Capitini” fin dai tempi del corso per “ragionieri programmatori”».

La pièce, cui Cornacchione ha lavorato dieci anni forte anche delle sue memorie da impiegato Olivetti, cerca di chiarire molti aspetti che portarono l’azienda nelle mani degli americani. «Come mai una realtà solida e innovativa come la Olivetti ha fatto questa fine? Con questo spettacolo cerco di dare una risposta a questo interrogativo», spiega l’attore e autore.
Per l’importanza didattica e divulgativa che presenta l’evento ha anche ricevuto il patrocinio del Comune di Perugia. «Riteniamo questo appuntamento significativo per la città perché tratta un pezzo importante della storia del nostro Paese – sostiene l’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano – con uno spaccato della vicenda umana di Olivetti, della politica e dell’imprenditoria del tempo. Il patrocinio è un riconoscimento alla scelta dell’istituto “Capitini” di coinvolgere gli studenti: la scuola per non fallire deve trovare modalità anche innovative per interessare e appassionare i giovani, oltre il libro e oltre la cattedra».
Protagonista dell’evento anche la mitica Olivetti P101 che come ricordato da Cornacchione, che ha partecipato in videoconferenza alla presentazione dell’evento, in gergo era chiamata “Perottina” in onore del suo inventore, l’ingegner Giorgio Perotto all’epoca nel gruppo di ricercatori della Olivetti. Il primo pc italiano, nato nel 1965 e un cui esemplare è custodito gelosamente nel museo storico dell’istituto Capitini, accompagnerà l’attore sul palco durante lo spettacolo. Grazie al quale, si rinnova anche la collaborazione tra l’ITET e Confcommercio Umbria. «Abbiamo supportato la scuola sia direttamente – spiega Roberto Palazzetti, referente settore ICT e componente della Giunta di Confcommercio Umbria – sia attraverso il coinvolgimento di imprese associate del settore information tecnology. Un enorme grazie dunque alle aziende Agricolus e Team Dev, Confini, Micra, Nexus, Osmosit, StepWise, Tinia, che grazie al loro contributo hanno reso possibile questa rappresentazione. Riteniamo molto importante far arrivare agli studenti il messaggio che arriva dalla Olivetti: nel nostro Paese abbiamo esempi di eccellenza, ignorati dai più, come quello rappresentato da Adriano Olivetti. L’innovazione non è solo tecnologia ma è prima di tutto mettere al centro la persona, i valori, il saper fare squadra». Uno spettacolo che veicola una “lezione” diversa agli studenti. «Le aziende devono essere luoghi stimolanti per i giovani e se puntiamo tutto solo sulle performance, saremo perdenti rispetto alle macchine: sono i valori, le idee e la cultura – di cui la scuola è luogo fondamentale di trasmissione», aggiunge Palazzetti.
Info e biglietti
“D.E.O. EX MACCHINA – Olivetti… un’occasione scippata” di e con Antonio Cornacchione
Collaborazione ai testi Massimo Cirri – Scenografia e video mapping Alessandro Nidi, aiuto scenografie, Giulia Cornacchione
Regia Giampiero Solari – Produzione Amicor Sas con il patrocinio di Associazione Archivio Storico Olivetti, Olivetti spa, CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa
È possibile acquistare il biglietto in prevendita su https://ticketitalia.com/antonio-cornacchione-d-e-o-ex-macchina-olivetti-un-occasione-scippata-perugia2023 (costo 12 euro più diritti di prevendita).


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